Cardo
A partire da 2,00 €
- Paese di origine: Italia – Sardegna
- Sapore: poco dolce. Floreale-fruttato all’inizio, nota fresca vegetale, poi animale, di farina di pesce, caramello
- Colore: da beige chiaro a beige scuro, con tonalità gialle o arancio
- Consistenza: cristallizzato / sabbioso
Azienda familiare da
oltre 20 anni
Spedizione gratuita a
partire da 69€
Consegna rapida
in 48h
Tutti i prodotti sono
made in Italy
Abbinamenti
Perfetto per dolcificare:
- cappuccino, tè e tisane
- a colazione sul pane tostato e imburrato
- nella preparazione di creme a base di legumi
- nel bagnetto verde, nella maionese
- Impasti per dolci
Zona di provenienza: Sardegna
Periodo di raccolto: maggio – luglio
Consistenza: cristallizzato, con effetto “sabbioso” in bocca
Colore: da beige chiaro a beige scuro, con tonalità gialle o arancio
Sapore: come a ricordare l’atmosfera dell’atelier di un fiorista, il sapore del miele di cardo regala una sensazione floreale e poco dolce. Si tratta di un una delicatezza impercettibilmente amara e leggermente astringente che dona in bocca un persistente tono vegetale.
100% miele italiano di cardo.
Conservare in luogo fresco e asciutto.
Allergeni:Â Non contiene allergeni comuni. Tuttavia, le persone con allergie specifiche al polline o ai prodotti delle api dovrebbero consultare un medico prima di consumarlo.
Raccolta differenziata: verifica le disposizioni del tuo Comune
VASO >> GL70 VETRO
TAPPO >> FE40 ACCIAIO
Valori nutrizionali medi (per 100g):
- Valore energetico: 1375 Kj – 324 kcal
- Grassi: 0g
- di cui acidi grassi saturi: 0g
- Carboidrati: 80,3g (di cui zuccheri: 80,3g)
- Proteine: 0,6g
- Sale: 0,03g
Esistono diverse specie appartenenti al genere Carduus, sono tutte cugine del più conosciuto carciofo. Si tratta di piante erbacee, amare al sapore e dure alle mani da pulire. Fin dall’antichità il cardo è testimone della storia dell’uomo: dall’Egitto alla “Storia Naturale” di Plinio viene considerato un alimento raffinato, adatto alla cagliatura dei formaggi, all’accostamento di piatti di selvaggina, fino ad essere oggi uno degli immancabili protagonisti tra le verdure di accompagnamento della tipica bagna cauda piemontese. Utilizzato sia al naturale oppure sbiancato.